Il Gruppo Festeggiamenti 15 Agosto è un'associazione volontaria senza fini di lucro (nonché apartitica, apolitica, aconfessionale e totalmente indipendente dalle altre realtà operanti in Sori)  che si occupa delle manifestazioni civili (fuochi artificiali, sparate di mascoli e colombe, illuminazione di parte del paese, stand gastronomici e serate musicali) legate ai festeggiamenti in onore di Nostra Signora delle Grazie in Sori, la cui ricorrenza religiosa cade il giorno di Ferragosto ed è preceduta da una novena religiosa di adorazione. I festeggiamenti civili del Gruppo prendono avvio il 5 agosto alle cinque del pomeriggio con l'Alzabandiera e terminano con lo spettacolo pirotecnico della sera del Quindici.

  

Sori vista dal molo: in primo piano il centro cittadino (a sinistra la zona storica di Sant'Erasmo, a destra la chiesa parrocchiale, al centro i viadotti gemelli dell'Aurelia e della ferrovia); in secondo piano, illuminata a giorno, via alle cinque strade, per Sant'Apollinare. 

Pur essendo venerata in Sori fin dal 1509, Nostra Signora delle Grazie non è la patrona del paese, titolo che spetta a San Gottardo (che ricorre il 5 maggio assieme a San Pio V papa ed altri ancor più mirabolanti taumaturghi), nella cui ricorrenza in passato si teneva la fiera agricola. Tuttavia i soresi hanno sempre prediletto nella loro devozione la figura della Madonna, al punto che molti cittadini ignorano il vero patrono ed altri, ancorché al corrente, considerano quella di Nostra Signora delle Grazie la "vera" festa patronale.

Si dice che agli inizi del Cinquecento un navigante di Sori, tale comandante Girolamo Stagno, durante un viaggio in Oriente avesse acquistato un'immagine sacra  raffigurante una Madonna nera col Bambino, per farne dono al paese. La sacra icona si rivelò miracolosa donando la parola alla figlioletta muta del capitano, e per tale motivo le venne dedicato un Santuario, esistente tutt'ora, ed un giorno di pubblici festeggiamenti. Alla solennità religiosa, presto ampliata, si affiancò in seguito la festa civile, con banchetti, sparate e, dall'ultimo dopoguerra, fuochi artificiali. Fino ai primi anni Ottanta all'organizzazione delle manifestazioni "pagane" hanno provveduto i comitati storici, la cui attività si è in seguito interrotta. Per raccoglierne l'eredità e tramandare le usanze è nato, negli anni Novanta, il Gruppo Festeggiamenti 15 Agosto, conosciuto per antonomasia popolare come "il Comitato". 

 

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