Il 5 maggio a Sori e non solo...
San Gottardo di
Hildesheim (ridente città della Bassa Sassonia che al 2006 conta 103700 abitanti e che
in passato ha ospitato nientepopodimeno che sant'Epifanio da Pavia), patrono ufficiale
di Sori, ricorre sul lunario gregoriano nel 125° giorno (126° negli anni
bisesti), ovvero per i profani il cinque maggio, e qui si trova in affollata
compagnia assieme a sant'Angelo da Gerusalemme, san Geronzio di Milano,
sant'Irene da Lecce, santa Teuteria, santa Tosca, sant'Ilario da Arles, san
Mauronto (Mauronto???) abate, san Massimo di Gerusalemme (un altro Massimo), le
beate Caterina Cittadini e Panacea De' Muzzi, il beato Nunzio Sulprizio e per
finire il venerabile (non nel senso massonico) Felice Prinetti. Omettiamo
deliberatamente i santi, beati e venerabili ortodossi e protestanti per non
tediare il lettore. Il medesimo giorno si rammenta la dipartita di
Napoleone celebrata dall'indimenticabile (tutti hanno dovuto sorbirsela a memoria)
ode manzoniana, nonchè l'imbarco dei Mille dal famoso scoglio (da cui l'omonima via
V Maggio in quel di Quarto, che molti genovesi di
adozione si ostinano a scrivere V. Maggio come se fosse un tal Vittorio, o un
Valerio, o un Vasco Maggio qualunque...).
Ci permettiamo di
riprodurre nel seguito una interessantissima e stimolante biografia con tanto di
artistico santino del Nostro, ad opera di Ottaviano Schmucki, tratta
dall'imperdibile sito
www.santiebeati.it.
Nacque nel 960 a
Reichersdorf (Ritenbach) presso Niederaltaich nella diocesi di Passavia; era
figlio di Ratmundo, distinto vassallo del capitolo di S. Maurizio (Moritzstift)
in Niederaltaich. Qui, nella scuola capitolare, sotto la guida di Uodalgiso, fu
istruito nelle scienze umanistiche e teologiche. Per tre anni dimorò poi alla
corte arcivescovile di Salisburgo, dove fu introdotto nell'amministrazione
ecclesiastica. Dopo il ritorno da viaggi in paesi lontani, tra l'altro visitò
l'Italia, proseguí gli studi superiori nella scuola del duomo di Passavia, dove
insegnava.il famoso maestro Liutfrido; poi entrò nel capitolo di Niederaltaich,
di cui presto fu eletto preposito. Quando il duca Enrico II di Baviera, detto il
Litigioso (951-995), decise di trasformare il capitolo in un monastero
benedettino, Gottardo rimase come novizio e si fece monaco nel 990 sotto l'abate
Ercanberto, venuto dalla Svevia. Nel 993 fu ordinato sacerdote, poi divenne
priore e rettore della scuola monastica e ne promosse lo sviluppo interno ed
esterno. Nel 996 fu eletto abate e orientò il monastero di Niederaltaich verso
l'ideale monastico di Cluny.
Il futuro imperatore Enrico
II (1002-24) gli affidò il delicato ufficio di abate e riformatore, prima nel
monastero di Tegernsee (1001-1002) e poi in quello di Hersfeld (1005). Con forza
paziente riuscí a vincere la resistenza dei monaci ostili alla riforma e, dopo
il ritorno a Niederaltaich nel 1013, diresse la costruzione del monastero e
della chiesa e vi introdusse una scuola di scrittura e pittura. Egli è infatti
considerato il piú grande architetto e pedagogo della Baviera nell'alto
Medioevo. Dietro richiesta dell'imperatore Enrico II fu nominato vescovo di
Hildesheim il 30 novembre 1022 e consacrato dall'arcivescovo Aribo di Magonza il
2 dicembre.
Da vescovo incarnò l'ideale di padre del
clero e del popolo e si acquistò il rispetto dei suoi sacerdoti specialmente con
le sue conferenze bibliche. Durante i quindici anni del suo governo episcopale
fece costruire e consacrò piú di trenta chiese. Nonostante la sua età avanzata,
difese virilmente i diritti della sua diocesi contro usurpazioni di prelati e di
principi. Conclusa la settimana pasquale, morí dopo breve malattia il 5 maggio
1038.
La canonizzazione di Gottardo fu caldamente
promossa dai suoi successori Bertoldo (1119-30) e Bernardo (1130-53). Il secondo
ne lesse (1131) a Liegi la Vita dinanzi a Innocenzo II (1130-43), che promise di
canonizzarlo durante il successivo concilio. In compagnia di s. Norberto di
Xanten, arcivescovo e metropolita di Magonza, Bernardo andò al sinodo di Reims,
dove il papa, il 29 ottobre 1131, iscrisse Gottardo nell'albo dei santi. Il 4
maggio 1132 Bernardo procedette alla traslazione del corpo dalla chiesa
abbaziale al duomo dove il 5 maggio fu celebrata la prima festa liturgica del
santo. Le fonti ricordano che in questa circostanza si verificarono cinque
miracoli, per cui si determinò subito un afflusso considerevole di pellegrini
dai paesi limitrofi. A ciò e alla fervida propaganda dei Cistercensi e dei
Benedettini si deve la rapida diffusione della venerazione tributata al santo
vescovo nella Svezia, nella Finlandia, nei paesi slavi del Sud e nella
Svizzera.
L'intercessione di s. Gottardo fu implorata contro la
febbre, la podagra, l'idropisia, contro le malattie dei fanciulli, le doglie del
parto e contro la grandine. Sulle principali vie di traffico Gottardo divenne il
patrono preferito dei commercianti e ciò spiega perché nelle Alpi centrali siano
sorte dappertutto chiese e cappelle in suo onore. Una fama del tutto speciale
ottenne la cappella e l'ospizio di S. Gottardo sull'antico Mons Tremulus (o
Evelinus o Ursare). Secondo un'antica tradizione ticinese la chiesetta sul
valico del S. Gottardo venne edificata da Galdino, arcivescovo di Milano
(1166-76). Il primo documento però lo troviamo soltanto in Goffredo da Bussero,
morto prima del 1300, che ascrive la consacrazione della chiesetta nel 1230 a
Enrico di Settala, arcivescovo di Milano (1213-30), ma la prima testimonianza
dell'esistenza dell'ospizio è del 1293. Nel 1685 Federico II Visconti affidò la
direzione dell'ospizio ai Cappuccini di Milano, a cui succedettero, dopo la
parentesi dolorosa della Rivoluzione francese, nel 1804-41 i confratelli del
Ticino. Non si conoscono immagini contemporanee di Gottardo e le piú antiche
provengono tutte dalla regione di Hildeheim. Nel 1927 J. Ernst, vescovo di
Hildesheim (1915-28), fondò l' "Opera di S. Gottardo" per la formazione del
clero diocesano.
La foto alla
nostra sinistra immortala il ridente borgo di Sori un cinque maggio di qualche
anno fa, ripreso dalla scogliera del Capo Pino. Il cinque maggio è un giorno
ricco di eventi e ricorrenze per tutto il mondo: in Danimarca e nei Paesi Bassi
si festeggia la liberazione dall'occupazione tedesca a due giorni dal termine
ufficiale dell'ultima guerra mondiale in Europa. In Etiopia (o Abissinia, o
A.O.I. per i nostalgici) si commemora la liberazione dall'Impero coloniale
italiano ad opera degli albionici ed il ritorno sul careghino del negus Haile
Selassie. Nei Territori del Nord (Australia) si svolge la festa dei lavoratori
(il primo maggio era già occupato da una ieratica festività aborigena dal nome
impronunciabile). In Giappone e nella Corea del Sud è la Giornata nazionale
della gioventù (traslitterato Tango no Sekku). In Messico ricorre la Festa
Nazionale (Cinco de Mayo che commemora la vittoria dei messicani comandati dal
generale Ignacio Zaragoza sulle forze di occupazione francesi nella battaglia di
Puebla, 1862). In Guyana si commemora la Giornata dell'immigrazione indiana.
L'Unione Europea ricorda, con la Giornata dell'Europa, il trattato di Londra del
1949. In Albania, al tempo del regime passato, era la giornata dei Martiri. I
buddisti dell'Asia Orientale (in ispecie cinesi, coreani e giapponesi)
festeggiano il compleanno del Buddha. Negli Stati Uniti il cinque maggio è, fra
le altre cose,un Bonza Bottler Day (data in cui il numero del giorno coincide
col numero del mese: molti americani festeggiano queste coincidenze
numerologiche). Se l'anno finisce per 5, o ancora meglio per 55, allora il
cinque maggio diviene un Bodacious Bonza Bottler Day e la festa è ancora più grossa. Fate voi cosa potra' succedere il 5 maggio 5555. Altre importanti solennità ricorrenti nel nostro beneamato giorno sono: la Giornata
mondiale delle ostetriche e il No Pants Day (l'imperdibile sagra delle mutande ostentate in pubblico di Austin, provincia di Texas, Stati Uniti d'America).
Il cinque maggio si festeggia il
compleanno di Carletto Marx (1818, in alto a sinistra), Shusaku Honinbo (1829,
il più grande campione di goe di tutti i tempi ma di cui non ci è pervenuto un
ritratto), Tyrone Power (1913, in alto al centro, già suocero del notorio
cantante/attore/imprenditore agricolo Al Bano), Søren Kierkegaard (1813, in lato
a destra, filosofico nume del romanticismo boreale), ed almeno un'altra
dozzina di personaggi citati nella Wikipedia.
Altra faccia della medaglia, il cinque
maggio sono convolati a miglior vita, oltre al già
citato Napoleone (1821, in alto all'estrema sinistra), Ivan Aivazovsky (1900, massimo esponente
della corrente pittorica romantica bielorussa, di cui non ci è dato conoscere il
volto), Bobby Sands (1981, in alto a fianco di Napoleone,
storico attivista dell'IRA, patriota e martire per gli irlandesi, diabolico terrorista per i
dirimpettai), Mikhail Botvinnik (1995, il terzo da sinistra, indimenticato
campione mondiale di scacchi), Donald Bailey (1985, il quarto da sinistra,
ingegnere civile britannico inventore dell'omonimo ed usatissimo modello di
ponte prefabbricato), Gino Bartali (2000) e Nando Martellini (2004).
Accompagnano questi, nella pagina di Wikipedia dedicata al cinque maggio, almeno
venti personaggi meno conosciuti dall'italico volgo.
Alla rubrica "accadde
quel giorno" dobbiamo segnalare, oltre all'avventura garibaldina, la seduta di
apertura del secondo concilio ecumenico di Costantinopoli, nel 553, per contrastare
l'eresia dei nestoriani. Nel 1260 Kublai Khan (il simpatico trippone ritratto
alla nostra sinistra) ascese alla massima dignità dell'impero mongolo. Come non
rammentare inoltre il trattato di pace di San Pietroburgo del 1762 fra Russia e
Prussia, nonché la prima seduta degli Stati Generali a Parigi (1789, anno che
cambiò il mondo)! Nel 1835 sbarca in Belgio, su progetto dell' ing. Roberto
Stephenson, l'alta tecnologia della strada ferrata: viene infatti inaugurata la
ferrovia tra Bruxelles e Malines, prima opera del genere al di qua della Manica.
Trent'anni dopo, nel 1865 a North Bend (un sobborgo di Cincinnati, Stati Uniti
d'America), avviene la prima rapina al treno; nei quattro decenni precedenti di
attività ferroviaria nessuno ci aveva ancora pensato; che grandi gli
americani!
Nel 1877 l'americano
autoctono Toro Seduto (ritratto nel dagherrotipo ivi di fianco), dopo aver
espresso il proprio disappunto al tenente colonnello millantatore generale
George Custer ed i suoi americani d'importazione in quel di Little Big Horn,
ripara in Canada con i suoi americani autoctoni superstiti, onde salvare le
chiappe dalla vendetta sanguinaria dei visi pallidi.
Nel 1912 esce a
Mosca il primo numero della Pravda. Nella riproduzione che se ne propone
possiamo ammirare il noto personaggio politico russo Vladimir Il'ic Ul'janov
detto Lenin che osserva compiaciuto il titolo cubitale del novello organo
informatore.
Negli anni 1915-1918 il cinque
maggio è ricordato per un numero spropositato di morti ammazzati in giro per
l'Europa, come del resto anche gli altri giorni del calendario.
A Dayton nel Tennessee (USA) è il 1925 quando
John Scopes, un insegnante di biologia, viene arrestato per aver sfidato gli
anatemi delle locali comunità religiose insegnando la teoria dell'evoluzione di
Darwin (questi americani, sempre più grandi! Nota per gli appassionati di
scienze naturali che vogliano vedere l'altra sponda del Mare Oceano: in alcuni
stati degli USA la teoria di Darwin è tuttora bandita ed è vietato vendere
nonché ostentare in pubblico il testo "L'origine delle specie"). A sinistra
possiamo ammirare un ritratto giovanile dello scienziato, in procinto
di partire per la nota crociera di cinque anni attorno all'orbe terraqueo,
il cui sguardo acuto e penetrante spazia il mondo conosciuto alla ricerca
dell'anello di congiunzione fra l'uomo e la scimmia, elemento ultimo necessario
alla completa dimostrazione sperimentale della sua ardita teoria
evoluzionistica. Purtroppo, non avendo mai avuto il privilegio di passeggiare
per Sori, la sua ricerca fu del tutto vana.
Nel 1936 cade Addis Abeba ed il
re savoiardo sostituisce il negus sul careghino abissino. Lo stesso anno Bette
Davis vince l'oscar come migliore protagonista femminile con il film
"Dangerous".
Dal 1940 al 1945, come già
qualche lustro prima, il cinque maggio ci si ammazza allegramente.
É il 1946 quando appare la prima schedina
della Sisal (a sinistra), progenitrice del Totocalcio, da un'idea del
giornalista sportivo Massimo Della Pergola, di cui in virtù della geniale idea è
stata avviata la procedura di canonizzazione. Nel 1948 viene approvato l'emblema
della Repubblica Italiana, ideato dall'artista Paolo Paschetto quando fronde di
quercia e rametti di ulivo non avevano ancora significati partitici. Nel 1955 la
Germania Occidentale acquisisce lo status giuridico di nazione indipendente,
ancorché pieno zeppo di truppe anglofrancoamericane.
Tragici eventi: nel
1986 viene trasmesso in America l'ultimo episodio di Love Boat (nella foto a
destra la motonave Pacific Princess
della Princess Cruise, 19072 tonnellate di stazza lorda, per 169 metri
di lunghezza, controllata della Peninsula &Oriental, vulgo P&O, già Compagnia delle
Indie orientali, che funse da set per le riprese di
nove stagioni della gloriosa serie televisiva. La nave, dopo un lungo periodo di disarmo
(dal 1995) è attualmente (settembre 2009) ormeggiata alle riparazioni navali a Genova in
procinto di essere ristrutturata e tornare così a prendere il mare nel suo originario
ruolo.
Nel 1995 una violenta alluvione spazza Dallas
(Texas, USA, non la telenovela!) come non era mai accaduto in una simile landa
deserta.
Infine, ultimo ma non per
importanza, per gli amanti delle discipline occulte a grande richiesta nel 2000
è il turno della congiunzione di tutti i pianeti "tradizionali" (Mercurio,
Venere, Marte, Giove, Saturno, Luna e Sole, beninteso ivi "pianeta" sia da
intendere in senso astrologico e non astronomico).
Cosa mai avranno
organizzato i soresi in una data così ricca di avvenimenti? Assolutamente nulla.
A Sori il cinque maggio non succede proprio niente. In onore di un patrono così
famoso, tale che almeno tre quarti della cittadinanza non sa nemmeno che sia il
vero patrono di Sori, la domenica più prossima si tiene l'omonima festa a cui il
Gruppo partecipa allestendo un piccolo stand gastronomico dove è possibile
gustare gastronomia locale e buon vino.
(Nota: il 7 maggio ricorre San Flavio, nume tutelare del
Gruppo).
(Altra nota:
gradite saranno le segnalazioni di altri eventi, possibilmente inusuali
e strampalati, che accadono il cinque maggio. Contattate il webmaster).